Sentinella, anche nel cuore della notte,
nella notte più cupa, canta,
canta la venuta, la certezza del Nuovo Giorno,
non smettere di cantare,
di annunciare che il Signore è fedele, che Lui viene.
Fissa l’orizzonte e canta,
non smettere di cantare,
per dare luce a chi non vede, speranza a chi dispera.
Sentinella, anche fra le lacrime, canta:
sì, la stanchezza è tanta,
l’attesa snervante, le intemperie flagellano,
ma continua a cantare, non smettere di cantare.
Lui, è certo, verrà: te lo ha suggerito all’orecchio
il soffio leggero del Vento,
l’hai letto nei movimenti del cielo,
intravisto nelle pallide luci dell’alba: sì, Lui avanza,
anche se la battaglia è feroce e i nemici colpiscono.
Ma tu canta, canta per il tuo Signore,
anche se nessuno ascolta, nessuno capisce:
canta la tua lode e annuncia che Lui viene,
viene per amore del Suo popolo,
viene per la gioia del Suo popolo.
Sentinella, canta, non smettere di cantare. Amen.
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